WordPress e la via crucis degli aggiornamenti

WordPress è una ottima piattaforma di blogging, ma gli aggiornamenti usciti negli ultimi anni hanno coinvolto tanti e tali aspetti critici che non è davvero più possibile applicarli alla leggera senza fare prima un backup, almeno tra le versioni che rappresentano punti chiave di cambiamento.

E’ molto facile infatti che un vecchio sito non funzioni più correttamente dopo averlo aggiornato.

Questa è una breve guida che aiuta a capire in quali specifiche versioni ci dobbiamo aspettare potenziali problemi.

Nei vari punti, secondo le mie preferenze ovviamente, ho indicato anche come ovviare al problema creato dall’upgrade.

  • WP 5.0 – (Requisito: PHP 5.2 – 7.3) : Introduzione dell’Editor Gutemberg (“a blocchettoni”) – Soluzione: plugin Classic Editor
  • WP 5.4 – (Req. PHP 5.6 – 7.3) : Stop compatibilità con le versioni di PHP antecedenti alla 5.6, ultima versione che include il jQuery Migrate
  • WP 5.5 – (Target PHP 7.3) : jQuery Migrate disabilitato di default – Attenzione a siti che hanno animazioni come ad esempio vecchi slider plugin. Soluzione: plugin jQuery Migrate Helper. Sitemaps vengono generate di default (aggiornare quindi il plugin SEO/Sitemap in uso).
  • WP 5.6 – (Target PHP 7.3) : A partire da questa versione, jQuery Migrate non è più abilitabile con jQuery Migrate Helper. Ciò significa che nessun plugin o tema che usi jQuery Migrate può più essere usato da questa versione in poi.
  • WP 5.8 – Anche i Widgets purtroppo gestiti con Gutemberg (i blocchettoni) – Attenzione a siti che usano plugin e shortcode nei widgets, potrebbero non funzionare più. Soluzione: plugin Classic Widgets
  • WP 6.0 – (Req: PHP 7.4)

In caso di errori dopo l’upgrade, visto che le nuove versioni di WordPress ne nascondono i dettagli, ecco come vedere cosa è successo: aggiungere temporaneamente nel file wp-config.php le seguenti linee:

define( 'WP_DEBUG', true );
define( 'WP_DEBUG_LOG', true );
define( 'WP_DEBUG_DISPLAY', true );

In caso di upgrade di un vecchio sito, meglio fare upgrades progressivi con le varie versioni intermedie (es. da 5.4 passare prima a 5.5 poi 5.6 eccetera) piuttosto che aggiornare direttamente all’ultima uscita. Le vecchie versioni si possono trovare archiviate qui e dopo ogni sostituzione dei file principali è meglio passare dal backoffice wp-admin per attivare l’aggiornamento automatico del database, prima di passare all’upgrade successivo.

L’aggiornamento dei vari plug-in conviene farlo solo dopo aver aggiornato la versione di WordPress. Dalla versione in uso infatti dipende la presenza o meno di aggiornamenti per i plug-in.

L’aggiornamento eventuale di PHP, se si ha un hosting condiviso, conviene invece farlo prima di aggiornare wordpress e plugin, dal momento che è facile tornare indietro e ripristinare il PHP precedentemente usato se si notano errori o malfunzionamenti.


Valuta questo articolo

1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (No Ratings Yet)
Loading...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *